Protos – Ribera del Duero Reserva  – 1996

Innanzi tutto sono andato a cercare qualche informazione su internet e girovagando innanzitutto che parlando di Protos parliamo di una azienda storica della Ribera del Duero (Spagna).
Con una storia alle spalle sì, ma con un occhio anche al futuro tanto che ho scoperto che nel 2008 è stata inaugurata la nuova cantina…. ultratecnologica con 2 chilometri di gallerie sotterranee esattamente sotto il castello medioevale di Peñafiel (Valladolid) creata da Richard Roger, famosissimo architetto inglese nato a Firenze.





I numeri sono impressionanti: 20.000 mq supplementari con la nuova cantina (un investimento di 36milioni di euro), 3 milioni di chili di uva lavorabili…
Quindi, considerato tutto questo e che per di più il prodotto che siamo andati a degustare non è nemmeno il vino di punta dell’azienda verrebbe da pensare che si parla di una azienda da grande distribuzione, grandi numeri e poca sostanza e di un vino che nel migliore delle ipotesi potrebbe essere al pari di una delle grandi “Cantine Sociali” Altoatesine (non me ne vogliano, le ammiro tantissimo, non è affatto dispregiativo N.d.r.) eppure non è del tutto vero… anzi…
Parliamo un attimo più nello specifico del vino:
Protos Riserva viene prodotto con uve Tinto Fino selezionate, subisce un affinamento di 18 mesi in barrique, quindi una volta imbottigliato rimane a riposo per almeno altri 2 anni.
Il vino che abbiamo degustato quindi è uscito sul mercato presumibilmente versa la metà del 2000 ad un costo che, da una mia ricerca su internet, dato che la collega sommelier lo aveva ricevuto in regalo, sembra essere stato intorno (se rapportato agli euro) ai 20,00 €.
Quindi converrete senza dubbio con me che ci troviamo di fronte ad un grandissimo vino considerato il rapporto qualità / prezzo una volta che avrete letto le sottostanti note degustative.

Bodegas Protos Ribera del Duero Reserva 1996 – Bacco Notes